Presupposto per poter inserire uno o più impianti odontoiatrici è la presenza di adeguata quantità di osso nel punto dove andranno posizionati impianti e denti artificiali. Se carente (o assente) l’osso deve essere ricostruito (innesto) o rigenerato. Le tecniche chirurgiche sono molteplici e più o meno invasive. A seconda dell’entità dell’intervento sarà indicata l’anestesia locale, la sedazione cosciente o l’anestesia generale… 

…..Sia nell’attività ospedaliera che in quella libero-professionale la Chirurgia Ricostruttiva è sempre stata la specialità di riferimento del Dr. Massimo Zanna. Cultore della materia a 360 gradi non ha mai sposato dogmaticamente specifiche tecniche chirurgiche privilegiando la polivalenza e la individualizzazione del piano di trattamento chirurgico. Le sue ampie casistiche sono state oggetto di relazioni congressuali e pubblicazioni di vario genere dai primi anni ’90 ad oggi includendo oltre alle tecniche tradizionali varie sue metodiche chirurgiche personali (alcune delle quali oggetto di brevetti internazionali).  [vedi sezione   BREVETTI   di questo sito]

A seconda delle indicazioni cliniche il Dr. M. Zanna esegue quindi qualsiasi intervento di:

• Ricostruzione Ossea con Innesti Onlay ed Inlay di osso autologo (del paziente) prelevato da siti extra-orali (cresta iliaca, teca cranica, tibia) o intra-orali (mandibola). Analoga procedura con Osso Omologo di Banca dei Tessuti.

• Rigenerazione Ossea Guidata (GBR) con osso autologo e bio-materiali, membrane in gore-tex o riassorbibili, griglie di titanio, ecc.

• Ricostruzione dei mascellari con Osteodistrattori apparecchi ortopedici attivati dal paziente che “allungano” le ossa mascellari (nella fattispecie aumentano le dimensioni dell’osso prima dell’inserimento degli impianti).

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