IMPIANTI ZIGOMATICI


Gli impianti zigomatici sono una tipologia di impianti conosciuti da oltre 30 anni (ideati da Branemark, il padre della osteointegrazione, ovvero la “moderna implantologia”). Nati come impianti per riabilitare pazienti sottoposti a resezioni oncologiche, vengono oggi proposti come tecnica alternativa alle ricostruzioni ossee nei casi di atrofia (carenza di osso).

Sono impianti lunghissimi (fino oltre 5 cm.! …un impianto normale è lungo 10-13 mm.!) che vanno volutamente inseriti nello zigomo a qualche mm. dalla cavità orbitaria (quindi dagli occhi!).
L’intervento per il loro posizionamento è complesso, non scevro da rischi (anche gravi) e va eseguito preferibilmente in anestesia generale.
Per tali motivi considerarlo intervento meno invasivo di alcune tecniche ricostruttive è forse eccessivo… sicuramente azzardato è proporlo (come spesso accade) come intervento realizzabile in ambito odontoiatrico (zigomo ed orbita non fanno parte del cavo orale!).
Il Dr. M. Zanna è stato fra i primi in Italia ad utilizzare gli impianti zigomatici (fine anni ’90) utilizzando un suo protocollo di Chirurgia Guidata che riduce drasticamente i rischi intrinseci dell’intervento.

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CASI CLINICI - IMPIANTI ZIGOMATICI



ANIMAZIONE 1

Impianti Zigomatici



ANIMAZIONE 2

"Quad Zigoma" (impianti zigomatici doppi)



Caso 1

Impianto Zigomatico bilaterale

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